Stella piccolo principe

“Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.”

Antoine de Saint-Exupéry

 

Hai un dubbio? Guarda le stelle. Le stelle indicano, accompagnano, chiariscono. Marinai, re, profeti e poeti si sono lasciati aprire la strada dalla luce degli astri. Anche la nostra Arca increspa le acque guidata da una stella splendente: EVA (alias Aida Vittoria Eltanin). Ci avevate pensato? E sicuramente l’Arca nasce per traghettare molte persone verso la propria stella, perché amore e rispetto per se stessi e per tutti gli esseri viventi sono indissolubilmente legati alla salute, al benessere e alla realizzazione personale.

Per invogliarvi ad iniziare un cammino di cambiamento, o per rimanere ancor più piacevolmente in una strada già intrapresa, cucinando cibo vegan che definirei stellare, abbiamo tirato fuori dal cappello qualcosa di particolare. Prima di tutto le ricette ovviamente, altrimenti cosa cucinate? E poi, entro domenica 16 dicembre, per chi si impegnerà di più e cucinerà i piatti migliori, ci sarà in palio un regalo di Natale unico: una vera e propria stella!!!

In collaborazione con ETOILEZ-MOI, potrete scegliere una stella del firmamento e darle il nome che preferite: il vostro, quello del vostro amore, di vostro figlio o del vostro cane. Il nome verrà registrato nell’ International Celestial Repertory, il registro ufficiale di identificazione delle stelle (al mondo ce n’è uno solo ufficiale) e voi riceverete il certificato di battesimo della stella e la mappa stellare. Iniziate a scorrere i nomi di tutte le costellazioni per trovare quella che vi appartiene!  Iscrivetevi al gruppo Facebook dell’Arca, cucinate molto e postate le foto dei vostri capolavori. Se farete questo sarete già, comunque, più vicini alla vostra stella.

E chi sono io, per chi salpasse direttamente da questo post?

Sono Roberta. Lavoro come farmacista. Da quasi due anni ho creato questo blog che propone ricette vegan e che mostra posti splendidi da scoprire. Sono fotografa, scrivo per la rivista Cucina Naturale, tenendo la rubrica “cucina medicina”, dove fornisco dei focus su argomenti di salute (cibo e DNA, detox, intestino felice…) e corredo il tutto con una bella ricetta dedicata e foto! Scrivo anche per altre riviste fornendo ricette vegan, racconti di posticini italiani da andare a visitare assolutamente e anche quali siano le proprietà delle piante medicinali. Insegno l’arte della seduzione elegante all’Accademia Italiana di Galateo. Il mio punto forte? Utilizzo principalmente materie prime tradizionali e trasporto le persone nel posto dove quei cibi sono di casa.

Ringrazio tutte le persone che affrontano l’immane lavoro di far salpare e arrivare in porto l’Arca e, soprattutto, la grande Aida.

Come sempre, i menù saranno due. Uno per chi ha sempre i minuti contati e l’altro per chi ha un po’ di tempo in più e non va proprio di corsa. Pronti?? Si salpa!!!!

MENU’ 1: Dedichiamoci allo sport più amato dagli italiani: lo spadellamento! Questo è il menù per chi ama cucinare, o per chi ha tempo di farlo.

MENU’ 2: E se abbiamo i minuti contati? Se il tempo che ci resta a disposizione per cucinare è minimo, come si fa? Ci dobbiamo accontentare di pane e acqua? Ma quando mai!!! Le ricette vegan da fare al volo… sono buonissime! Non ci credete?? Provate!!

Prima di tutto, ecco la ricetta di questo albero di Natale in cerca di una stella cadente che si possa poggiare sulla sua cima. Lo troverete nella cena del menù 1. E’ fatto di palline di impasto della pizza ripiene di broccoletti ripassati in padella, cipolla e pomodori secchi. Se vorrete prepararlo, vi consiglio di servirlo con una crema di legumi, ve ne suggerisco una nel menù sotto, per poter pucciare le palline. Quella di pucciare è un’arte tutta italiana che va praticata il più possibile.

Albero di palline di pizza ripiene

Albero di Natale di palline ripiene di broccoletti e pomodori secchi

Ingredienti:

Impasto per la pizza integrale, io ho utilizzato questa ricetta.

Farina integrale 600 g

Lievito di birra 25 g

Acqua 350 g

Olio extravergine di oliva 10 g

Sale

Ripieno:

400 g di broccoletti cotti e strizzati

10 pomodori secchi

Una cipolla rossa grande

Sale e olio

Guarnizione:

6 mandorle con la pellicina

Due pomodori secchi

Rosmarino fresco

Procedimento:

Scaldare l’acqua a circa 36° e aggiungere il lievito sciogliendolo bene. Mettere la farina in una grande ciotola e aggiungere gradualmente l’acqua e l’olio, mescolando bene fino a che l’impasto non diventi elastico. Quindi coprirlo con un canovaccio e lasciare riposare per circa 3 ore. Quando fa particolarmente freddo io faccio riposare l’impasto vicino al termosifone. Mettere in padella la cipolla tagliata finemente, far imbiondire e aggiungere i broccoletti. Salare e lasciar cuocere per 5 minuti. Tagliuzzare i pomodori secchi e aggiungerli ai broccoletti insieme ad un cucchiaio di olio. Mescolare. Dividere l’impasto in palline più o meno uguali, schiacciarle con le mani, mettere al centro un cucchiaio di ripieno e sigillare la pallina. Poggiare le palline in una teglia con la parte sigillata sotto, formando un grande triangolo. Mettere in forno già portato alla temperatura di 180° per 25 minuti. Sfornare e guarnire con mandorle, pomodori secchi e rosmarino tagliuzzati.

 

Menù 1, per spadellatori convinti:

Colazione: opzione A

Spiedini di banana alle mandorle, semi di papavero e mirtilli

La colazione per tutta la settimana, quando si deve uscire ma non si vuole rinunciare ad impegnare 5 minuti per mangiare qualcosa di davvero salutare? E’ questa! Sana, bella e veloce. N. B.: La versione con gli spiedini è quella per chi ha 5 minuti per preparare la colazione. Se ne avete ancora meno, potete tagliare le banane a pezzi, aggiungendo alla fine la polvere di mandorle. Vi prometto che la giornata inizierà alla grande, pieni di energia e per nulla appesantiti!

spiedini di banane e mirtilli alle mandorle

Colazione: opzione B

Focaccine di farina di riso integrale con frutta fresca

Confesso. Con la farina di grano saraceno sono più buone, solo che mi era venuta una brutta foto! Questa ricetta si può fare con le più diverse farine, l’importante è mangiare le focaccine quando sono calde. Riempitele dei colori della frutta di stagione tagliata a cubetti: sentirete che meraviglia!!!

Focaccine di farina di riso integrale

Pranzo opzione A

Fregnacce reatine alla crema di olive verdi e mandorle

Eh sì, nella tradizione esistono dei nomi di cibi che fanno davvero sorridere. Non andrei a chiedere, in qualsiasi ristorante, un piatto di fregnacce, però vi assicuro che una volta, per errore, sono andata in un panificio a chiedere due zoccolette. Nel paese dove vivo, i panini vengono chiamati così.  Perché un nome così strano per questa pasta così buona? Probabilmente perché è tagliata senza troppi accorgimenti, così come viene. Ma viene proprio bene. Madames et monsieurs, a voi le buonissime fregnacce.

Fregnacce reatine crema olive e mandorle

Polpette di pane raffermo, noci e ceci neri

Uso spesso, nelle mie ricette, dei legumi insoliti. Se non li doveste trovare non vi preoccupate però: li potete sostituire con i legumi più comuni. Dei ceci normali o dei fagioli cannellini andranno benissimo per questa ricetta. Però ricordate che esistono altre varietà, e quando le trovate, prendetele! Ogni tipo di alimento ci regala delle sostanze importantissime che magari non troviamo in altri cibi. In più, la grande varietà di legumi del nostro paese va preservata. Comprando legumi diversi, diamo una mano ai piccoli agricoltori e alla biodiversità. Anche se si spende un po’ di più, costano sempre molto meno di formaggi o carni. E non fanno male. Ecco le mie polpette, buon appetito!

Polpette pane raffermo e legumi

Cavolo viola alle noci, limone e prezzemolo

Il cavolo rosso è un concentrato di sostanze favolose. Più lo studiano, più rimangono a bocca aperta per quanto faccia bene. Protegge da mille malattie e fa anche ringiovanire! Anche se non facesse tutte queste cose, io lo mangerei comunque, perché è proprio buono. Eccolo in insalata con le noci. Non dimentichiamolo: meglio crudo!

Cavolo rosso al limone e noci

Pranzo opzione B

Barchette di avocado, noci e champignon.

Ecco le barchette, o se volete le archette di Eva, che oltre ad essere buonissime sono anche molto scenografiche. E dove li trovano gli omega-3 i vegani? Qui, in queste barchette.

Sorgo ai pioppini con aceto balsamico

D’accordo. Non tutti hanno nella credenza, per 365 giorni all’anno, una bottiglietta di aceto balsamico tradizionale di Modena. Però almeno una volta nella vita si deve assaggiare, è un prodotto tradizionale davvero splendido. Ho provato la ricetta anche con l’aceto balsamico di tutti i giorni: viene bene! Ma se volete sentire cantare gli angeli, organizzate una gita in un’acetaia tradizionale e comprate questo splendore del nostro Paese!

sorgo all'aceto balsamico tradizionale

Cena opzione A 

Albero di palline di pizza ripiene

Albero di paline ripiene di broccoletti

trovate la ricetta in alto, da pucciare nella crema qui sotto

Crema di fagioli purgatorio al timo e semi di girasole

Ovviamente, anche in questo caso, potete sostituire i fagioli purgatorio con una varietà di fagioli più comune, ma mettete in agenda una visita a Civita di Bagnoregio per comprarli. Anche l’aglio può essere omesso, per ovvie ragioni sociali!

crema di fagioli purgatorio

Cena Opzione B

Gnocchi di lenticchie alla crema di noci

Tutto è ciclico. Ce lo dobbiamo ricordare quando siamo in un momento brutto. L’inverno arriva, con il suo freddo pungente. Ma, poco dopo, i primi fiori inizieranno a sbocciare. La rinascita può iniziare ovunque, anche nel piatto. Ecco gli gnocchi di lenticchie!

gnocchi alla farina di lenticchie

Dolci opzione A

Mendiants a spirale di Cucina Naturale

Eccoli, questi dolcetti buonissimi e senza zucchero. Per queste serate fredde sono perfetti! Ho fatto questa foto per un articolo sulla frutta a guscio che ho scritto tempo fa per la rivista Cucina Naturale. Poi ho notato che hanno pubblicato la ricetta anche sul blog della rivista.

mendiants a spirale

Dolci Opzione B

Lombrichelli al cioccolato e noci

Ormai lo avrete capito: io e le ricette tradizionali andiamo d’accordo. Non sopporto proprio l’idea che, qualcuna di loro, venga dimenticata. Dunque ecco una ricetta antichissima…e buonissima!

lombrichelli al cioccolato

Menù 2, mamma che fretta

Colazione opzione A

Crema al cioccolato e olio extravergine di oliva

La preparate di domenica e si conserva un sacco di tempo, da usare quando avrete fretta e dovete fare la colazione al volo. Si può conservare se non la finite tutta subito ovviamente…

crema cioccolato e olio extravergine di oliva

Colazione opzione B

Avete finito la crema di cioccolato e siete di corsa? A volte la fretta porta consiglio. Provate a fare colazione con un frutto di stagione. Penso sia la cosa più buona in assoluto.

Pranzo opzione A

Funghi ripieni di polenta alle cipolle aromatiche

Io le adoro le ricette che non solo si preparano in poco tempo, ma che possono anche aspettare! Nel senso che questi funghi, possono essere preparati in precedenza e poi messi nel forno all’ultimo momento.

Funghi ripieni di polenta

Crocchette di miglio e ceci

Di queste io ne preparo tante da riempire un tir e poi le congelo. Meglio mangiarle appena preparate, d’accordo, ma quando arrivo a casa di sera tardi, quelle congelate fanno comodo e sono buonissime. Piacciono anche ai bambini! A Natale scorso, mentre facevo le palline, mia nipote girava intorno al tavolo e ogni tanto ne rubava una. Mi ha quasi finito l’impasto!

crocchette miglio e ceci

Insalata di radicchio, mela e noci

E ce la vogliamo mettere una verdura cruda? Con le crocchette sta benissimo. Ricetta? Taglia il radicchio a striscioline piccole, le mele a cubetti, spezza un po’ di noci. Emulsiona l’olio con il limone e aggiungi il sale. Voilà.

Pranzo opzione B 

Cicoria ripassata in padella alla crema soffice di ceci

Un frullatore, un barattolino di ceci e la cicoria da ripassare in padella, magari messa a scongelare dalla sera prima. Solo questo ci separa dall’assaporare questo piatto arci-noto e arci-buono. Con l’aggiunta di una fetta di pane integrale,  il pranzo è completo.

Cicoria su crema soffice di ceci

Cena opzione A

Lenticchie alla crema di patate, salvia e cumino

Per trasformare questo piatto in una “ricetta al volo”, sostituite le lenticchie secche con un vasetto di lenticchie cotte. Fa freddo, ma questo piatto scalda l’anima!

Cena opzione B

Tagliatelle con pesto di nocciole

Fare il pesto di nocciole e rosmarino? Ci vuole un attimo. La pasta compratela pronta se avete poco tempo, andranno bene anche delle linguine integrali! 😉

Tagliatelle nocciole curcuma

 

Dolci opzione A

Mousse di rapa rossa alle noci e menta

Le barbabietole rosse si trovano già cotte. In questo modo questo dolce si prepara davvero in un attimo.

crema dolce alla barbabietola

Dolce opzione B

Pangiallo

Pangiallo

Una fetta del pangiallo che ho pubblicato anche per il calendario dell’avvento (mica lo avrete già finito?)

P:S.

Vorrei ringraziare tutte le bravissime partecipanti alla sfida che ho lanciato. Scegliere è stato difficilissimo, perché di piatti splendidi ce ne erano davvero tanti. La vincitrice è Emanuela B., che ha scelto di dare ad una particolare stella, il nome della sua mamma. Io non voglio dimenticare le bravissime partecipanti però, vorrei che rimanessero qui, in questo post. Per cui, a sorpresa, ecco le foto più belle che sono arrivate. Vi abbraccio tutte e spero che questa esperienza sia servita per iniziare un cambiamento verso un miglioramento alimentare. Grazie!

Questo è l’albero che ha vinto la stella!

              

Bene, è arrivato il momento di augurare a tutti buon lavoro e tanto divertimento nel cucinare. Se ciò che ho pubblicato vi è piaciuto, per favore, datemi una mano! Condividete utilizzando i pulsanti sotto. Grazie!