Cosa direste se, arrivando in uno splendido paesino in Val d’Orcia, scopriste che la piazza principale è tutta occupata da acqua calda? E se, oltretutto, trovaste questa vasca gremita da splendide ed eteree fate bianche dalle chiome indomite che ammirano l’acqua termale e da fauni che si riflettono suonando antichi strumenti?

Io, dopo aver profondamente ammirato e fotografato tutto, mi sono chiesta chi fosse il bravissimo artista che aveva azzardato questo riuscitissimo connubio, affiancando all’incanto del paesino di Bagno Vignoni la freschezza di quelle opere moderne realizzate con tanta maestria. Un affermato americano? Un’eccentrica parigina? Ho deciso di iniziare ad indagare. Così ho non solo scoperto che mi stavo sbagliando alla grande, ma ho anche visitato il paese d’origine dell’artista e portato a casa un prezioso pezzo delle sue opere!

Bagno Vignoni Riflessi

Per chi non lo conoscesse, Bagno Vignoni è uno splendido e antichissimo borgo: le sue acque termali erano già apprezzate in epoca romana. La grande Vasca delle sorgenti, che occupa quasi completamente la piazza principale, risale ad epoca medievale. Con il variare della stagioni anche lo spettacolo offerto da queste acque cambia: d’estate riflettono le splendide palazzine in mattoni e pietra, d’inverno ammantano la piazza di suggestivi vapori.

Vasca delle sorgenti

L’acqua, dopo aver riempito la grande vasca, esce seguendo vie sotterranee, ma un minuto rigolo caldo attraversa tutto il paese fino a tuffarsi da un bianchissimo scoglio di calcare formando una piccola cascata che alimenta una piscina naturale turchese. Questa si affaccia sul bellissimo panorama delle campagne toscane, e la troveremo appena arrivati a Bagno Vignoni, sotto al grazioso parco che circonda il paese.

Piscina naturale Bagno Vignoni

In questa cornice, la bravissima Daniela Capaccioli ha saputo creare un’esposizione che meraviglia e che, data la trasparenza delle sue opere, non nasconde ma esalta la bellezza del paesino. Fino al 30 giugno “Riflessi”, così si chiama la mostra, vi aspetta per trasportarvi in un luogo che era già di per sé magico, e che così diventa ancor più coinvolgente. Le figure fantastiche che si riflettono nelle acque sulfuree ci fanno chiedere se siano più reali loro, così trasparenti, o i loro riflessi.

Goccia di Daniela Capaccioli

Ho scoperto che Daniela è originaria di Monticchiello, un altro splendido paesino da visitare di cui vi racconterò presto. Per ora sappiate solo che sono riuscita ad acquistare una goccia realizzata dalla brava artista toscana. Per me questa piccola opera rappresenta una stilla di quell’acqua termale che rifletteva le fate di Bagno Vignoni, il riflesso di un mondo magico che è reale, perché il mondo è pieno di meraviglia, basta essere attenti a scorgerla.

Cervo Daniela Capaccioli

Le acque che scorrono in questi luoghi, ovviamente, non venivano utilizzate solo per bagnarsi e rigenerarsi. E’ difatti possibile visitare quello che viene chiamato “Il parco dei mulini”, un antico e complesso sistema idrico unico nel suo genere.

Bagno Vignoni

Dopo aver visitato il paesino e acquistato gli ottimi prodotti locali, ci siamo concessi una sosta, mangiando una semplice e divina panzanella toscana. Ve la ripropongo in versione “piatto scenografico e completo”. Per un pasto sano, leggero e veloce, o per stupire gli amici presentando un antipasto d’effetto e gustosissimo.

Bicchieri di panzanella alla crema soffice di ceci

Bicchieri di panzanella con crema soffice di ceci alla cipolla rossa

Per due bicchieri

 Pane nero raffermo 160 g

Pomodori rossi sodi 600 g

Cipolla rossa 50 g

Olive in salamoia 40 g

Ceci cotti 180 g

Basilico un mazzetto

Olio di oliva

Aceto di vino bianco

Sale

Procedimento

Tagliare il pane raffermo a pezzetti e metterlo in una ciotola a riposare con due bicchieri di acqua. Tagliare la cipolla a fette sottilissime. Ridurre in cubetti i pomodori e le olive a pezzetti. Mettere i ceci nel frullatore con mezzo bicchiere di acqua o di acqua di cottura, quattro cucchiai di olio, 25 g di cipolla, un pizzico di sale e frullare fino ad ottenere una crema soffice. Adagiarla in un bicchiere. Strizzare il pane, metterlo in una ciotola e aggiungere i pomodori, le olive e la cipolla rimanente. Condire con tre cucchiai di olio, sale, due cucchiai di aceto, e qualche fogliolina di basilico lavata e sminuzzata. Mescolare bene e lasciare riposare per un quarto d’ora. Disporre la panzanella sopra alla crema di ceci. Ornare con qualche fogliolina di basilico.

foglie colorate